- Amore e sofferenza. -

In questi giorni stanno accadendo in tutto il globo terrestre dei fatti allarmanti. L'economia americana sta andando in pezzi trascinando con lei anche l'economia mondiale; in Cina ci sono dei violenti scontri con molti morti; in Africa si continua ancora nel 2008 a morire per una semplice puntura di zanzara. Ma la situazione più grave è in Italia: stiamo cercando di sopravvivere pur non avendo una legge elettorale adeguata.

In questo delicato momento che sta passando la nostra nazione però, abbiamo il conforto della nostra classe politica. Il dramma della legge elettorale sta facendo perdere fiducia agli italiani.
Capendo la situazione, qualche tempo fa un politico, trascinato dell'infinito affetto materno nei nostri confronti, ci ha aperto gli occhi dicendo a molti italiani che sono dei cog...ni!
Questo però non bastò per spronarci.
Ed allora, un'altro politico, non esitò a dare il proprio contributo, con fare severo ed amorevole allo stesso tempo, dicendo che altri italiani sono dei bamboccioni.
Purtroppo queste parole piene d'amore non sono bastate a noi italiani. Continuiamo a lamentarci degli stipendi troppo bassi e dei prezzi, dei beni di prima necessità, troppo alti, dei nostri diritti di esseri umani calpestati continuamente.
Continuiamo a lamentarci senza renderci conto della sofferenza che la nostra classe politica sta provando nell'andare al voto con una legge elettorale completamente sbagliata.
Inoltre, come quei bambini viziati che hanno tutto e vogliono ancora altro, una ragazza qualche giorno fa ha osato parlare ad un politico del suo problema di lavoratrice precaria che ha intenzione di avere una famiglia.
No, non avete letto male. Questa ragazza, ha intenzionalmente ignorato la sofferenza del politico per la legge elettorale, per chiedergli come risolvere un suo (e di tantissime altre coppie) problema.
Il politico, però, ha messo da parte la propria sofferenza e, dimostrando ancora una volta quanto bene vuole agli italiani, ha detto: "Lei mi dice dei problemi delle giovani coppie di precari. Io, da padre, le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere".
Questa frase ha lasciato tutti senza parole. Il politico si è immedesimato nel padre della ragazza e, con affetto paterno, ha consigliato la strada giusta da percorrere.
Molti ci ingannano dicendoci che la strada giusta da seguire è quella dello studio, dei sacrifici, dell'amore. Così non è.
Studiare e lottare per raggiungere i propri obiettivi non serve a nulla. L'amore è solo un'illusione creata ad hoc da chi ci vuole male. Non dobbiamo innamorarci di una persona per il suo aspetto fisico o per le sue idee. Dobbiamo trovare una persona ricca e sposarla (non è necessario amarla).
Dopo aver sentito anche queste parole mi sono commosso ed ho pensato che siamo veramente degli ingrati. I nostri politici ci vogliono un mondo di bene e noi non apprezziamo questo.
Devo assolutamente ringraziarli. Devo far capire ai nostri politici che anche se non sembra noi italiani siamo orgogliosi di loro.
Ma come posso fare? Non riuscirò mai a parlare con ognuno di loro e ringraziarli a voce. Potrei mandare una e-mail a tutti, ma secondo me non la leggeranno.
Allora mi sono fatto venire un'idea: potrei scrivere il mio grazie sulla scheda elettorale!
Si, mi sembra un'ottima idea, solo che dovrei scrivere una bella frase di ringraziamento. A questo punto le mie idee sono finite. Spero che tu lettore possa suggerirmi una bella frase da scrivere.
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Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto e vi esorto a pensare a quanto bene ci vogliono i nostri politici.